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16-04-2014
Mimma
Ciao Capitano...
16-04-2014
Grazia di Torino
Grazie Elisabetta. Mi sarebbe tanto piacuto che fossi tu ad entrare nel mio PC. Spero tanto che questo piccolo dialogo tra noi non venga letto come qualcosa di irrispettoso nei confronti della “ casa di Andrea” Non sono queste le mie intenzioni , nel modo più assoluto
Da tutte le cose che sono state scritte qui, ti sento come una sorella e spero davvero che non ti dispiaccia. Mi rincresce molto averti coinvolta in questa faccenda. Se avessi immaginato, non mi sarei mai permessa di intrufolarmi nelle tue intenzioni di scrivere una favola. Non potevo davvero immaginare che…….Ma fa parte della mia natura cascare dal pero …il fatto è che i peri da cui casco riescono sempre a procurarmi dei lividi. Spero con tutte le forze che non abbiano fatto male anche a te . Non lo vorrei mai, ma proprio mai
Il finale della tua favola è bellissimo. Non avrei potuto immaginarne uno migliore.Ti auguro una serena e felicissima Pasqua insieme ai tuoi cari e a quel tuo dolce nipotino che si rasserena sentendo Andrea cantare. Anche il mio ultimo lo fa e, come ho già avuto modo di dire, tra angeli, loro, si capiscono. Un grandissimo abbraccio

16-04-2014
elisabetta di siena
sono stata assente dal guestbook per qalche giorno per problemi personali e guarda che confusione è venuto fuori. Grazia, non sono io che entro nel tuo computer, non lo saprei proprio fare. Comunque finiamola qua ... Millecernie, dopo aver superato con forza e serenità le prove richieste, divenne finalmente un angelo, ma non riuscì a staccarsi completamente da tuttio quelli che lo avevano amato sulla terra, e ogni tanto, capita di sentire un fruscio di vento che sembra un canto o di vedere una piuma, che sembra provenire dall`ala di un angelo, o accorgerso di una presenza che ci aiuta a superare un momento difficile. E`Millecernie che vuole stare ancora con noi.
16-04-2014
SANTINA
SPUNTA LA LUNA DAL MONTE............

UN SALUTO PARTICOLARE A LUCA PARODI......
16-04-2014
Sebastiano
Ciao Andrea.....
15-04-2014
SANTINA
NANEDDU...............
15-04-2014
Mimma
Ciao Capitano...
15-04-2014
Patrizio

....unu bindighi de abrile....
15-04-2014
.....
....mai esagerare o andare oltre in casa altrui !
Sopratutto quando i padroni di casa sono così ospitali !!!
Speriamo che basti....

15-04-2014
Sebastiano
Ciao Andrea.....
14-04-2014
Mimma
Ciao Capitano...
14-04-2014
L.P
Quanto sarebbe piaciuto ad Andrea questo botta e risposta un pò infantile ? Credo poco. A me non piace per niente...
14-04-2014
...
Santina, per favore, smettila di urlare.
14-04-2014
Grazia di Torino
Non credo di aver mancato di rispetto né alla casa di Andrea né a lui, tentando di abbozzare il racconto di UNA FAVOLA da scrivere con Elisabetta ( anche se poi mi solo lasciata trascinare a scrivere troppo: PEDONAMI ELISABETTA!!!!!) e , mi pareva fosse chiaro, niente di più. Di una favola Quante “ favole “ sono state scritte su personaggi della musica, del teatro, del cinema e chi più ne ha più ne metta. E Andrea, come tu dici, amava stare sul palcoscenico, ma non era solo quello. Non sarebbe stato l’uomo grande che è stato se fosse stato solo un personaggio da palco. Amava stare tra la gente, raccontarsi e raccontare. Ha avuto una vita pienissima di cose belle e meno belle ed ha interpretato tante favole. Pensiamo ad Astrolicamus , Ruzaju, Efix, tanto per citarne alcune tra le più famose.Non credo che si offenda se qualcuno ne fa il protagonista di una storia di fantasia, con aspiranti angeli, sirene ,janas . Non ho mai avuto l’intenzione di scrivere la sua biografia, diomeneguardi! Ma lui è un personaggio così speciale, pieno di gioia, di fantasia e coraggio che sembra davvero uscito dalle pagine di un libro di favole.
Mi perdonino tutti quelli che non amano i racconti di fantasia. Ma ha me piace tanto “la storia infinita”, il romanzo dove il mondo rischia di morire perché non c’è più abbastanza fantasia.
Non pretendo di essere una scrittrice di favole, per carità. Ma non credo che ad Andrea dispiaccia essere visto in questo contesto.
Non continuerò ad annoiare col seguito della storia, che terrò per me e racconterò ai miei nipotini :ne ho 4 e mi chiedono sempre storie nuove, e questa, di cui conoscono solo l’inizio, credo gli piacerà
14-04-2014
Gigetto
Ciao Andrea...
14-04-2014
SANTINA
SIENDA................
14-04-2014
SANTINA
RICORDARE ANDREA CON LE SUE CANZONI è UNA COSA CONCRETA CIOè UNA COSA CHE APPARTIENE ALLA SUA VITA A LUI .....QUINDI è UN MODO PER CONTINUARE A RICORDARLO DOVE LUI VOLEVA STARE CIOè SUL PALCO A CANTARE Lì ERA TUTTA LA SUA VITA IL RESTO ......CHE TUTTI CONOSCIAMO è IL SUO VISSUTO COME UOMO NON COME ARTISTA SPERO CARA GRAZIA DI ESSERE STATA CHIARA MA SEMPRE CON RISPETTO PER LA CASA DI ANDREA .
14-04-2014
Patrizio
Unu bindighi de abrile
Corcadu in una cussorza de fraulas,
Giogande cun sas nues e s`insoro formas
Non b`at nudda chi... non b`at nudda chi...
Ma si s`abba, `e su chelu est su sùore
Comente caddos nois deppimus essere,
Istraccos ma felitzes de currere
Puru cando... calchi cosa andat male......

14-04-2014
Patrizio
Buon giorno Andrea........................
14-04-2014
Sebastiano
Ciao Andrea.....
13-04-2014
Aurora
...unu mundu bellissimu pro Tene...
Ciao, dolce e caro Andrea!
13-04-2014
Grazia di Torino
ma chi è che continua a cambiare i miei scritti? Grazie. chiunwue tu sia
13-04-2014
Grazia di Toreino
Cara Santina, evidentemente ognuno di noi ha idea di cosa significhi la parola “concreto”. Per te forse vuol dire attenersi in maniera ferrea alla realtà: Andrea non c’è più e quindi è inutile ricordarlo con storie, racconti , favole. A me è successo di trovare l’ultimo stralcio di favola modificato addirittura sul mio computer. Modificato, non criticato ma modificato in meglio. Ho pensato subito che non me importa un fico se qualcuno ha avuto modo di inserirsi nel mio Pc. Non temo la violazione di privacy e mi fa piacere se arrivano consigli anche in questo insolito modo perchè vuol dire che c’è qualcuno che ha voglia di aiutarmi ad andare avanti. Forse mi sbaglio, ma attendo una risposta in tal senso.Per te è forse meglio ricordare i titoli delle sue canzoni….e non mi sognerei mai di darti della “prolissa” anche se tutti noi conosciamo molto bene i titoli e le interpretazioni del nostro amato Andrea, perché potrebbero essere utili a chi lo sta avvicinando solo ora.. Credo davvero che ognuno abbia diritto di ricordarlo e farlo ricordare con il meglio che ha, ognuno con il suo modo di farlo rivivere. Non sei obbligata a leggere quello che scrivo, ma . dal momento che i miei interventi ne sollecitano altri , in cui c’è chi si dà da fare a migliorarli, a seguirli, a chiedere che continuino, ti do un amichevole consiglio: quando vedi un inserto che porta il mio nome…saltalo a piè pari, come credo facciano tutti quelli cui non interessi sapere quali sensazioni fantastiche evoca il nome di Andrea. Credo che a questo mondo ci sia spazio per tutto e per tutti ,non credi?
13-04-2014
SANTINA
CARA GRAZIA ABBIAMO CAPITO CHE SEI POETICA E FANTASIOSA MA SEI ANCHE PROLISSA ADESSO SPERIAMO CHE QUESTA FIABA CHE HAI SCRITTO SIA FINITA E SI POSSANO SCRIVERE COSE PIù CONCRETE E PIù SERIE PER QUANTO RIGUARDA ANDREA UN SALUTO A TUTTI I FANS DI ANDREA.
13-04-2014
Mimma
Ciao Capitano...
13-04-2014
Grazia di Torino
Ma cosa sta accadendo?Stamattina apro il computer e stavo per copiare la continuazione del racconto su "Andrea millecernie" e..lo trovo cambiato. Poi scorro i brani inseriti qui e...sono cambiati anche loro...in meglio!! Non ci credo ! Chi è l`angelo che mi aiuta a scrivere? Elisabettaa forse? Ma come sei arrivata dentro al mio computer per cambiare l’ultima parte del racconto non ancora trasmesso agli amici del GB?il Mi tremano le mani, sono senza parole.....La favola sta diventando reale ..una favola nella favola. Ieri avevo scritto un piccolo racconto e stamattina lo trovo cambiato, nel mio computer......Sono diventata sonnambula o un angelo nottetempo si collega via internet e migliora , ma di tanto, tantissimo i miei scritti? Mamma mia! che miracolo è? Amici cari aiutatemi a capire, vi prego. Sono strafelicemente allibita di quanto sta accadendo, ma non capisco. Chi è l`angelo che mi sta aiutando in modo così meraviglioso? Angelo , ti prego, fatti vivo! Ho voglia di abbracciarti e dirti mille volte grazie.
Ieri avevo scritto un pezzo su "Millecernie, Nadia e la nascita di Luca" e stamattina il mio raccontino si è trasformato in un`autentica poesia. Fatti vivo ,meraviglioso Angelo, perché stai trasformando i miei racconti in favola meravigliosa. Grazie! e adesso eccovi l racconto modificato dall`Angelo

Sorride Andrea ricordando quel momento di gioia. Il vento sta sfilacciando le nubi che si aprono in nastri candidi e luminosi, gli stessi nastri di un altro mattino di primavera di tanti anni prima……..Faceva ancora fresco e Millecernie aveva un po’ di mal di gola, ma per nulla al mondo avrebbe rinunciato ad una battuta di pesca all’aspetto, la sua passione sempre in gara con quella del canto. Aveva indossato la calzamaglia sotto alla muta , per essere un po’ più riparato dal freddo . A vederlo saltare da uno scoglio all’altro per raggiungere il punto giusto in cui immergersi, esile come un giunco ma agile e leggero come una libellula, si capiva al volo perché i suoi amici “ aspiranti marinai” ed i suoi allievi ai quali insegnava arti marinaresche lo chiamassero “farfallino”. Prima ancora era stato “il professore” titolo che gli avevano appioppato i compagni di scuola a causa della sua intelligenza pronta e vivace, grazie alla quale non aveva bisogno di lunghe sedute di studio: gli bastava leggere le cose una volta e vvvvai!!….Millecernie poi era l’appelativo conferitogli dai pescatori del luogo per la sua abilità ed il numero incredibile di quei pesci che riusciva a catturare.E non faceva mistero dei luoghi delle sue pesche miracolose, facendo arrabbiare moltissimo gli altri pescatori, gelosissimi dei loro siti segreti. Quanti soprannomi nella sua vita! “L’indiano” era stato coniato quando si era fatto crescerei capelli come un nativo americano, che ricordava anche nei tratti somatici. Per completare il ruolo aveva iniziato a vestire abiti etnici con camicie, gilet che mescolavano le caratteristiche dei costumi tradizionali della sua terra con quelli degli indios. E poi “il capitano” che gli resterà incollato anche dopo la sua…trasformazione in angelo. Più che un soprannome questo era un titolo che gli spettava di diritto: capitano di lungo corso lo era davvero , con tanto di diploma. Forse l’appellativo più azzeccato per definire il suo carattere forte e coraggioso, sempre pronto ad affrontare le difficoltà a viso aperto
Quel mattino, come tante altre volte si era tuffato nei fondali limpidi e incontaminati della costa ,” volando” tra madrepore e coralli, pianure di alghe , precipizi rocciosi ricchi di grotte inesplorate e profonde. A vederlo muoversi sott’ acqua si capiva che quello era “il suo elemento”in cui si sentiva felice ed a proprio agio come un vero pesce, uno tra quelli che amava aspettare , inseguire e catturare.Le onde del mare come quelle sonore gli davano emozioni profonde che facevano di lui un pescatore ed un cantante unico, in grado di regalare a piene mani frutti del mare e note sublimi
Così, come spesso accadeva, il sole avanzava nel cielo, le ore passavano e lui, Millecernie, si dimenticava di tutto ciò che era fuori dal mare , immerso in quella meraviglia piena di colori, di forme , di esseri i dal fascino misterioso ed incantato.
Quando si decise a riemergere definitivamente era quasi notte. Il bottino era formidabile, per lo meno quanto il freddo che gli gelava le ossa. Salì in auto ancora vestito da sub ed improvvisamente si ricordò dell’appuntamento che aveva quella sera……Lei lo aspettava da un pezzo, preoccupata per il suo ritardo , anche se conosceva bene quelle eterne attese. Ma quella sera le costava di più, molto di più.Si era riproposta di essere dura, di dirgli chiaramente che così non si poteva andare avanti, specie con la situazione che si andava delineando proprio in quel momento. E lui arrivò sfoderando un sorriso terribilmente accattivante , da bambino felice, che metteva in mostra i suoi denti bianchissimi e grandi e, con una grande cernia eviscerata tra le braccia, senza darle tempo di dire bah, incominciò a raccontarle di come quella cernia aveva cercato di nascondersi, e quell’altra che invece…..e della murena che era improvvisamente comparsa mentre…..E poi raccontò di sirene , di angeli . Lei conosceva a memoria questa storia, che però subiva variazioni ad hoc di volta in volta, seguendo la smisurata fantasia di Andrea . Incominciò a camminare nervosamente avanti e indietro con lui che, continuando a parlare e sorridere con la cernia in braccio, la seguiva passo passo come un’ombra, sgocciolando acqua di mare e sangue di pesce sul pavimento.- “Guarda cosa ti ha portato farfallino,. Questa volta me lo merito davvero il soprannome di Millecernie, no? Mia piccola ,grande regina, il tuo capitano ti rende omaggio con questo prezioso dono del mare che non ha uguali in tutto il Mediterraneo”. E lei incominciò a ridere. Gliel’aveva fatta anche questa volta. Non era possibile resistere alla sua simpatia, al suo istrionismo fanciullesco- “Mio capitano, grande Millecernie , tenero farfallino , mi sa che da oggi dovrai adottare anche un altro appellativo”disse lei con maliziosa dolcezza “Ancora?” rispose lui,allegro, sapendo che ormai l’aveva scampata anche stavolta – “E quale, quale, mia regina?” – lei lo guardò piena d’amore e di tenerezza-“ Che ne diresti di quello di papà?”.......Il sorriso morì sulle labbra di lui ed un pallore improvviso ne scolorì il volto. La cerna gli scivolò dalle braccia sdrucciolando sul pavimento. “ Co….cosa hai detto?” balbettò col cuore a mille ” Hai capito benissimo, tesoro mio “ rispose lei con gli occhi pieni d’amore. Quelli di Andrea si riempirono di lacrime , mentre l’abbracciava fino quasi a stritolarla- “Dimmi che è vero, che non sto sognando!!!! ”Era freddo, bagnato,puzzava di pesce, le sue labbra erano terribilmente salate e sapevano di tabacco freddo mentre la baciava e la stava infradiciando tutta, ma era il suo uomo e per lei non ci potevano essere sensazioni e profumi più inebrianti di quelli.
E d il bimbo nacque subito dopo quel Natale e gli fu dato il nome di Luca, come l’angelo…….
13-04-2014
Sebastiano
Ciao Andrea.....
12-04-2014
Mimma
Ciao Capitano...
12-04-2014
Lidia
Ciao Andrea caro
12-04-2014
SANTINA
ASTROLICAMUS..................
12-04-2014
Grazia di Torino
Finale? ma quale finale, Patrizio. La favola continua, con i ricordi, i fatti e spero che Elisabetta continui a dare il suo preziosissimo e freschissimo contributo di idee. A presto amici del GB. dai, Elisabetta, ora tocca a te.....
12-04-2014
Patrizio
Un bellissimo finale....
Che fantasia incredibile...
Grazie per questa "chicca" !!!
Mi è sembrato di essere partecipe di questa bellissima fiaba...
Ciaooooo
12-04-2014
Sebastiano
Ciao Andrea.....
12-04-2014
Grazia di Torino
Le ali ? ma dove sono?Io non le vedo – rispose Andrea con la voce che gli tremava per lo sgomento- Ma come?…devo lasciare questa terra e tu me lo dici così! Ti rendi conto che mi getti nel panico e nella disperazione e….”la voce gli si spezzò a metà della frase. “ Le ali non le vedi perché il momento non è così vicino come credi, ed avrai tutto il tempo per abituarti all’idea di lasciare questa terra. Sarà dura, non dico di no, ma molto meno di quanto tu possa immaginare ora., e ci sarà CHI ti aiuterà ” Disse Trick cingendo le spalle dell’amico in un gesto di tenera protezione. “ Io continuo a non capire-.proseguì Andrea -. Tu hai le tue piccole ali da quando ti ho incontrato. E’ passato tanto tempo ormai e tu sei sempre lo stesso, giovane, sereno. Non ti ho mai visto in preda a sofferenze fisiche o morali. Perché il mio destino dovrebbe essere tanto diverso dal tuo? Non dobbiamo forse diventare veri angeli entrambi? E allora?” Trick sorrise ed un velo di tristezza comparve a poco a poco sul suo viso, appannando lo sguardo dei suoi occhi chiari e rendendogli più diafano l’incarnato del volto.” Cosa sai davvero di me, amico mio?- disse mentre una malinconia nuova affiorava a poco a poco nella sua voce .-“Io sopporto una desolante solitudine da molti, moltissimi decenni……ho vagato tanto sulla terra prima d’incontrarti . Tu solo puoi vedermi e parlarmi. Non esisto per gli altri esseri umani. Non ho potuto farmi altri amici all’infuori di te.Non ho potuto crearmi una famiglia, avere una donna da amare. Mentre tu canti e suoni con i tuoi amici io resto, non visto, in disparte,con la voglia matta di unirmi a voi. Quando ti ho visto giocare e prenderti cura dei tuoi figli, io sono stato a guardare di nascosto,come un ladro, con un soffocante groppo alla gola perché non ho mai provato e mai proverò cosa vuol dire essere padre . Quando ami la tua donna io piango di gioia per te, perché posso solo immaginare quanto grande sia il sentimento che vi unisce. Ti sembra un destino migliore del tuo, Andrea caro?- E mentre parlava, grosse lacrime solcavano quel viso eternamente giovane e cadevano, come grandi perle luminose, sulle palme delle sue mani aperte in un’antica preghiera. Anche Andrea piangeva di tenerezza mentre uno tsunami di calda partecipazione dilagava nel suo cuore. “Perdonami Trick, sono solo un povero essere umano e come tale cado in dozzinali egoismi, in inopportune domande e infantili deduzioni. Sono troppo turbato da quanto mi hai appena detto. Ti prego di farmi un grosso regalo: vorrei stare un intero giorno da solo, lontano da tutto e da tutti, te compreso, per riflettere, ricordare, capire.” Si congedarono con un abbraccio pieno di cose non dette ma comprese da entrambi fino in fondo.
Viaggiava Andrea a bordo della sua auto con negli occhi e nel cuore un luogo per lui magico, legato alla sua adolescenza un po’ ribelle ma piena di sogni e fantasia. Un piccolo promontorio a nord della sua amatissima terra, sul quale, a picco sul mare , sorgeva , come costruita con la spuma delle onde, una chiesetta minuscola e candida. Ci arrivò mentre il sole stava sorgendo. Aveva viaggiato tutta la notte pregustando quel momento. Si stese al sole ed il suo sguardo si perse ad inseguire le nuvole bianche spinte dal vento tiepido di primavera. A poco a poco i ricordi della su vita affiorarono come pesci iridescenti, guizzanti nella rete di un tramaglio…….
Il giorno in cui fece assaggiare a Trick il sapore così intenso e vivo dei ricci di mare…….e scoprì un suo piccolo tenero segreto….Era una bella giornata di sole Avevano camminato a lungo sulla scogliera, chiacchierando e ridendo e alla fine si erano accorti d’avere fame ( la famosa..fame del diavolo di Trick.)
Così ad Andrea era venuta voglia di fare una sorpresa al suo amico.Si era seduto su di uno scoglio ed aveva intonato con la sua voce d’angelo una vecchia romanza nella lingua della sua terra. Il testo parlava della struggente , immensa nostalgia di un uomo lontano dal suo amore Il sentimento era così forte che non lo lasciava nemmeno riposare . Mentre cantava, a poco a poco il mare aveva incominciato ad incresparsi in piccoli gorghi spumeggianti dai quali, una alla volta, fecero capolino le sue amiche sirene. Trick era letteralmente rapito . Non riusciva a parlare tanto era grande la sua meraviglia . Si riempiva gli occhi di tanta squisita, aggraziata bellezza ed il suo respiro accelerava in modo incontrollato. Le sue mani erano madide di sudore e si sentiva letteralmente “ preso dai turchi” come amava dire quando lo stupore lo lasciava basito . Andrea si rese conto per la prima volta che il suo amico angelo non doveva avere molta dimestichezza con il gentil sesso. D’accordo che le sirene erano d’una bellezza paradisiaca ma davvero non si aspettava da Trick tanta sprovvedutezza. “ Ragazze- disse Andrea rivolto alle sirene-“ vogliamo far assaggiare al mio amico Trick il meraviglioso sapore sei ricci di mare? . “ La richiesta fu accolta con gridolini di gioia . Qualcuna di loro si accostò di più alla riva per vedere meglio l’angelo e l’ammirazione entusiastica che ne derivò mise in serio imbarazzo il nostro Trick che non potè nascondere un impacciato ma compiaciuto rossore.Poi le “ragazze” si tuffarono e in pochi minuti riemersero con canestri di alghe stracolme di grandi e profumati ricci di mare. Andrea tirò fuori dalla sua sacca una forma di pane , un coltello da pastore ed un paio di limoni e tutti insieme si diedero da fare a gustare i deliziosi frutti di quel mare generoso.Trick era felice come un bambino e tra il sapore straordinario di quel cibo divino e la vista di quelle bellezze di incomparabile grazia, per un momento credette, divenuto un vero angelo, di essere finalmente in paradiso . “ Trick-disse una bella sirenetta dai capelli d’un rosso tramonto e dagli occhi di smeraldo- che strano nome per un angelo…..-si avvicinò per sfiorarlo e nel farlo si lasciò andare ad una piccola risata fresca e saltellante come una cascatella d’acqua di torrente. Arrossendo ancora una volta l’angelo rispose :” è un nomignolo che gli angeli mi hanno dato perché vedi – e così dicendo mostrò un canino un po’ storto e sporgente- questo me lo sono fatto inciampando in un sasso e loro, gli angeli, dicono che mi fa assomigliare ad un tricheco…..così sono diventato Trick, ma il mio nome è Luca---- Ma no, - fece la sirenetta- io ti trovo proprio tanto carino…..non è vero, ragazze?- Risolini d’approvazione, esclamazioni d’assenso….Trick, pardon, Luca era al settimo cielo. Mai in vita sua era stato tanto felice ..e Andrea lo era altrettanto, per lui…
CONTINUA CON ALTRI RICORDI…….NASCE IL PRIMO FIGLIO…… SI AVVERA IL SOGNO DI CANTARE LA SUA TERRA…..L’INCONTRO CON UNA PICCOLA JANA ANCORA BAMBINA MA TENACE E DECISA A FARLO SUO……IL SUCCESSO,….LA SVOLTA DI FARE DA SOLO…..L’AVVARSI D’UN SOGNO D’AMORE E …ALTRE COSE ANCORA
La favola è piena di tante cose, com’è stata la vita del nostro Andrea. Ma non dimentichiamoci che deve essere adatta ai bambini, quindi dolori e tristezze devono essere edulcorati e resi , non dico leggeri, ma alla loro portata…..
Buona notte amici- Elisabetta scusa se sono sempre tanto prolissa. E’ che quando penso al nostro Andrea la fantasia mi si scatena. Taglia pure tutto quello che vuoi.
Un grande baciobacio

11-04-2014
SANTINA
MURALES........................
11-04-2014
Patrizio
.....un bimbo , seduto accanto al nonno , vicino al focolare , intuisce l`epilogo di questa favola....
11-04-2014
elisabetta di siena
..."si avvicina il tempo in cui dovrai lasciare questa terra, ma prima devi affrontare delle prove, per esempio quella del dolore, sia fisico che morale, e quando le avrai superate, sarai pronto per andare a cantare in cielo"...
11-04-2014
elisabetta di siena
... Millecernie continuò a fare la sua vita di sempre, cioè, pescava, cantava, amava e si faceva amare da tutti, finchè un giorno Trik gli disse"non ti sei accorto che ti sono spuntate le ali?"...
11-04-2014
Gigetto
Ciao Andrea
11-04-2014
Patrizio
...ahahahahah....questo "conto de foghile" si fa sempre più interessante ! Mi siedo vicino al focolare e vi ascolto col cuore pieno di gioia.....
Ciaooooo
11-04-2014
Sebastiano
Ciao Andrea.....
11-04-2014
Grazia di Torino
“Scusa, non ho capito…. vuoii dire che anch’io sono un aspirante angelo?’” gli chiese Millecernie mentre un misto di incredulità e disagio si faceva strada nel suo cuore. “ Non ancora, ma un giorno lo diventerai…..”rispose Trick che nel frattempo , sfilati i jeans, aveva indossato i bermuda. Andrea si fece pensieroso, e l’angelo si accorse che , mentre si accendeva una sigaretta, gli tremavano le mani.” E cosa fa un aspirante angelo?” domandò “ Di tutto per diventare angelo” rispose Trick come se fosse la cosa più ovvia del mondo. La sigaretta stava per finire ed il pescatore se ne accese subito un’altra col mozzicone della prima “Oh scusa, ti va di fumare?’ – disse porgendogli il pacchetto di sigarette “ No grazie, non fumo” e Trick sorrise “ già , dimenticavo che gli angeli……”.Il nervosismo di Andrea era sempre più evidente” Gli angeli non sono più di questo mondo- continuò come parlando a se stesso - cioè, voglio dire, per diventarlo devono morire…..io non voglio morire, sono troppo giovane, ho tante cose da fare, delle persone che amo e che mi amano e poi c’è il mare, la musica, la voglia matta di cantare “ e mentre parlava il viso gli si rigava di lacrime e lui nemmeno si accorgeva che stava piangendo, ma al tempo stesso non riusciva a smettere.Allora Trick lo abbracciò di slancio “ Non piangere Millecernie-gli disse con indicibile dolcezza “ quel tempo è ancora molto lontano e dalla vita avrai tante cose bellissime e ne donerai altrettante agli altri. Non avere paura. Chi sta lassù ti vuole tanto bene e ti starà sempre vicino, credimi…..e ,beh ti decidi a farmi assaggiare un po’ di questo pesce straordinario che hai pescato oggi , mi è venuta una fame del diavolo?”” Del diavolo”?” ribattè Andrea ed entrambi i ragazzi si misero a ridere . .....
Passo la pallaElisabetta
10-04-2014
Grazia di Torino
bravissima Elisabetta!!!!!! Ora ci penso e poi vado avanti......
10-04-2014
elisabetta di siena
avanti con il "canto de foghile", mi sento molto onorata:ma il bello era, disse l`aspirante angelo, che chi vedeva le ali, poteva diventare anche lui un aspirante angelo...a te Grazia
10-04-2014
GIOVANNI
Ciao Capitano!!!
10-04-2014
Mimma
Ciao Capitano...
CIAOOO ANDREA AMICO MIO SOAVEMENTE IL VENTO STA` COCCOLANDO IL CIELO AZZURRO SENTENDO NELL`IMMENSITA` LE MELODIE DELLE TUE PIACEVOLI CANZONI CHE DARANNO SEMPRE TANTA
FELICITA` AI NOSTRI CUORI.!!!.
CIAOOO ALLEGRO A VALE ANTEA LARA ALESSIA DANIELA NADIA LUCA E BUON FINE SETT.!!!...
DOMENICA PROSSIMA 13 APRILE BUONA FESTIVITA` DELLE PALME A TUTTI VOI.!.
BUON PROSEGUO CON DEGLI SIMPATICI CIAOOO A TOTTU SA GENTI ARRUBIA E BUON FINE SETT.!!!...
BUONA SERATA GRANDE CAPITANO ANDREA.!. LA VITA E``` BELLA.!!!...
CIAOOO DA MIKI TARCISIO(CA) E DA GIULIA(ROMA).!!!...
10-04-2014
Patrizio
....."contos de foghile".....
Ogni tanto torno qui per stare con voi ed assistere all`evoluzione di questa bellissima fiaba : sembra proprio uno di quei bellissimi "contos de foghile" (i racconti del focolare). I bimbi incitano il narratore ad andare avanti con la storia...: <<...e poi ? E poi ? Cosa è successo ?>> .
Ciaoooooo

10-04-2014
Gigetto
Ciao Andrea...
10-04-2014
Sebastiano
Ciao Andrea.....
10-04-2014
Grazia di Torino
…..più che un angelo, questo era un “aspirante angelo”…..eh si, perché dovete sapere che angeli non si nasce ma si diventa e per diventarlo bisogna superare una lunga serie di prove , difficili e a volte strane. Mentre si aggirava per il cielo della costa, Trick ( questo era il nome dell’aspirante angelo) senti Andrea cantare e tanto ne fu rapito che andò a sbattere contro un alberello contorto dal vento, nato proprio sull’orlo di una roccia a picco sul mare. L’urto fu così violento che il nostro cadde pesantemente in acqua. Andrea, mentre cantava ,senti un tonfo ma non vide nulla, perché , seduto su uno scoglio era tutto preso dal pulire il pesce che aveva appena pescato. Però, esperto del mare, capì subito che qualcuno aveva fatto un bel tuffo e non vedendo altro che un po’ di schiuma sul pelo dell’acqua,nel punto del tonfo, pensò
che qualcosa di grave poteva essere successo. Detto fatto, si buttò in mare e raggiunse in poche bracciate il punto incriminato , quindi si tuffò e in men che non si dica raggiunse sott’acqua un ragazzo che aveva perso i sensi. Lo afferrò saldamente e iniziò a risalire verso la superficie . Non vi dico quale fu il suo stupore quando si accorse che, dalle spalle del ragazzo, spuntavano……un paio di piccole ali , ricoperte di piume soffici e bianche. Ancora pieno di meraviglia adagiò il ragazzo sulla sabbia e iniziò a praticargli la respirazione artificiale. Bastarono pochissimi minuti all ‘angelo per aprire gli occhi e vedere Andrea che lo guardava sorridendo stupito . “ ma che ti è successo , angelo, per cadere in mare?”.” Come fai a sapere che sono un angelo?” domandò Trick con voce ancora incerta. “ Oh bella, e quando mai i ragazzi normali hanno le ali?” Rispose ridendo Millecernie .” Le ali? Ma allora tu vedi le mie ali….” Ribattè l’angelo pieno di gioia e stupore. “ beh, sono così belle….come si fa a non vederle?”Allora l’angelo spiegò che ai comuni mortali non è consentito vedere le ali degli aspiranti angeli, anzi nemmeno gli angeli veri le vedono perché in realtà …non ci sono ma rappresentano solo il desiderio che l’aspirante ha di averle. E quando qualcuno le vede…..beh è una persona speciale e l’aspirante è strafortunato . “ Perché strafortunato?” domandò Andrea.” Perché potrà aiutare l’aspirante ad ottenerle”. “Dai”, continuò il pescatore , frugando dentro alla sua sacca e porgendo all’angelo un paio di bermuda “ mettiti questi e stendi i jeans al sole, così si asciugano” e mentre lo diceva gli veniva da ridere “ ma guarda un po’ –pensava- non fosse per le ali, questo angelo sembra proprio un ragazzo come me. Potrebbe avere 18-20 anni come me, porta i jeans come me e con quei capelli biondi e la pelle così chiara dovrebbe stare più attento al sole o stasera sembrerà un’aragosta

……..e adesso tocca a te ELISABETTA……..
09-04-2014
Lori
Passare da queste parti è andare a casa di Andrea ... La cosa meravigliosa è che ci sono sempre tanti amici...L`angelo non riusciva a credere alle proprie orecchie...mai sulla terra aveva udito una voce così bella...ciao a tutti
09-04-2014
elisabetta di siena
... la gente accorreva per sentirlo cantare, perchè la sua voce infondeva serenità e amore e tutti si sentivano più uniti. Un giorno lo udì anche un angelo di passaggio sulla terra...
09-04-2014
Mimma
Ciao Capitano...
09-04-2014
SANTINA
SALENTU.................
09-04-2014
Sebastiano
Ciao Andrea.....
08-04-2014
TM
passavo da qui, come ogni sera. Un abbraccio a tutti.
08-04-2014
SANTINA
TANTI CANTI.................
08-04-2014
SANTINA
QUANTE FAVOLE IN QUESTA CASA.............è BELLO LEGGERE COME ANDREA CI FA SOGNARE E SPAZIARE NEI RICORDI PASSATI MA PER NOI SEMPRE VIVIDI E CHIARI COME FOSSE IERI E ANCHE CHI NON LO HA CONOSCIUTO PERSONALMENTE CONTINUA AD APPREZZARLO E AMARLO.
08-04-2014
Patrizio
...dimenticavo un appuntamento importante con i TAZENDA :
sabato 3 maggio all`Audiodrome Live Club di Moncalieri (TO) ore 21.30 - RESPIRO TOUR .....

Ciaoooooo
08-04-2014
Patrizio
...passavo di qui, come ogni giorno , ed ecco che leggo l`inizio di una fiaba bellissima : quella di "Andrea Millecernie" !
Elisabetta ha dato lo spunto e Grazia l`energia..
Adesso però non ci potete lasciare così sospesi , a mezz`aria....
Certo che sarebbe proprio una bellissima favola....con delle immagini stupende , fondali marini , coralli , pesci e sirene , barche e moli , spiagge e tramonti infuocati....
08-04-2014
Mimma
Ciao Capitano...
08-04-2014
Sebastiano
Ciao Andrea.....
07-04-2014
Grazia di Torino
.....e andando a caccia di cernie, un giorno da una tana circondata da coralli e acqua limpidissima , vide uscire una sirena, e poi un`altra e un`altra ancora.Cantavano e il loro canto era quanto di più incredibile Andrea avesse mai sentito fino ad allora. " Insegnate anche a me, vi prego, a cantare come voi" disse il pescatore porgendo loro un rametto di corallo. Il suo sorriso era così luminoso e sincero, i suoi occhi così pieni di meraviglioso stupore che le sirene ne furono conquistate. Da quel giorno Millecernie non mancò nemmeno un giorno all`appuntamento con le sue deliziose maestre di canto e la sua voce si confuse con le loro. Quando tornava a riva continuava a cantare , felice del dono che aveva ricevuto dalle sue amiche del mare e la gente che lo sentiva ne rimaneva incantata...........Potrebbe essere un buono spunto, Elisabetta cara? vedi, Abdrea è anche in grado di farci credere nelle favole...Ti abbraccio forte
+
07-04-2014
elisabetta di siena
sto cercando di inventare una storia da raccontare a mio nipote su un certo Andrea Millecernie,pescatore e navigatore dalla voce d`angelo, che fu chiamato in cielo per cantare appunto con gli angeli, piano piano la perfezionerò e, quando sarà in grado di apprezzarla, gliela racconterò.
07-04-2014
SANTINA
AMARGURA.........................
07-04-2014
SANTINA
AMARGURA.........................
07-04-2014
Sebastiano
Ciao Andrea.....
06-04-2014
Sebastiano
Ciao Andrea.....
05-04-2014
Mimma
Ciao Capitano...
05-04-2014
Sebastiano
Ciao Andrea.....
04-04-2014
Lori
E` impossibile stare a lungo senza ascoltare la voce di Andrea e lontano da questo GB.... Un dolce pensiero per Andrea ed un saluto a tutti voi
04-04-2014
Mimma
Ciao Capitano...
04-04-2014
Gigetto
Ciao Andrea...
03-04-2014
Mimma
Ciao Capitano...
03-04-2014
Patrizio
OTHERSY - Alzati Sardegna (Video Ufficiale) - Brano dedicato agli alluvionati... (youtube)

Credo che Andrea avrebbe apprezzato l`iniziativa di questi ragazzi che , nonostante le difficoltà , hanno avuto la forza di scrivere un brano "toccante" nel testo e "puro" nell`energia. Lo scopo totalmente disinteressato: devolvere eventuali incassi in beneficenza .
Spero che le persone di buona volontà possano apprezzarne i migliori intenti e la purezza dei contenuti.

Un grande forte abbraccio ai fratelli del GB .
Grazie a tutti e scusate , scusatemi se l`argomento dovesse risultare non adeguato...
Patrizio
03-04-2014
elisabetta di siena
anche se spesso non trovo il modo per ascoltarti, sento ugualmente la tua voce e la tua presenza vicino a me, ormai sei parte integrante della nostra vita
03-04-2014
SANTINA
AMARGURA..............
03-04-2014
SANTINA
SEI COME IL VENTO NON TI VEDIAMO MA TI SENTIAMO.................
CIAOOO ANDREA AMICO MIO IL VENTO STA` SCUOTENDO LE SOTTILI NUVOLE NEL CIELO AZZURRO ASCOLTANDO NELL`IMMENSITA` IL SUONO DELLE TUE BELLE CANZONI CHE CONTINUERANNO AD IR-
RADIARE TANTA FELICITA` A TUTTI I NOSTRI
CUORI.!!!...
CIAOOO SIMPATICO A VALE ANTEA LARA ALESSIA DANIELA NADIA LUCA E BUON FINE SETT.!!!...
CIAOOO GIOIOSO A TOTTU SA GENTI ARRUBIA E BUON FINE SETT.!!!...
SALVE MITICO ANDREA GRANDE CAPITANO IDEA
TORE DI TANTE NOVITA`! LA VITA E` BELLA.!!!...
CIAOO0 DA MIKI TARCISIO(CA) E DA GIULIA (ROMA).!!!...
03-04-2014
Sebastiano
Ciao Andrea.....
02-04-2014
TM
stasera la mia dose di dolcezza è stata "l`ultimo concerto" sapeva di saper cantare, ma chissà se sapeva di essere così grande come persona!
02-04-2014
Sebastiano
Ciao Andrea.....
01-04-2014
Mimma
Ciao Capitano...
01-04-2014
TM
SONEANIMA
01-04-2014
SANTINA
E NON CI LASCEREMO MAI.................
01-04-2014
SANTINA
PREGHIERA SEMPLICE................
01-04-2014
Sebastiano
Ciao Andrea.....
31-03-2014
Mimma
Ciao Capitano...
31-03-2014
TM
sempre davvero!
31-03-2014
Sebastiano
Ciao Andrea.....
30-03-2014
SANTINA
SEI SEMPRE NEI NOSTRI PENSIERI..............SEMPRE
30-03-2014
SANTINA
MAMOIADA........................
30-03-2014
Mimma
Ciao Capitano...
30-03-2014
Sebastiano
Ciao Andrea.....
29-03-2014
GIOVANNI
..Pro e Tie...
CIAO NOSTRO CAPITANO!!!
29-03-2014
Sebastiano
Ciao Andrea.....
28-03-2014
SANTINA
CARRASECARE...................
28-03-2014
Grazia di Torino
Mi associo a Franca (non ringraziarmi, Amica, quello che ho scritto è la verità che nasce dal profondo del cuore) per inviarti, Alessia,i miei più affettuosi auguri. Anche se non ti conosco personalmente, anch`io desidero per te le cose più belle e, soprattutto quelle che tu vuoi. Un grandissimo baciobacio
28-03-2014
Mimma
Ciao Capitano...