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Che bellissimo VIDEO ho visto !!!!!
creato da Sone anima
con i componenti di
MITIRITISPIRITI
della festa organizzato di
GENTI ARRUBIA.
Un ricordo vero, grande e mereavigliosa
per Andrea.....
Grazie Sone anima
Grazie Turtle Heart
Grazie GENTI ARRUBIA
Susanne
una de sa genti arrubia
Ich denke an Dich
wâhrend ich
den Sonnenuntergang
geniesse, Deine
Musik hàrend.
Wunderschàn
Danke Andrea
Susanne
una de sa gente arrubia
27-08-2008
elisabetta di siena
Valentina, sei tu nella presentazione di `Storie di mare` su Videolina? Se si, vuol dire che qualche storia riguarda anche te e magari anche Andrea.Faccelo sapere. Grazie.
Ciao carla,i tazenda sono a cagliari il 20 settembre al gran prix di rai uno,nn sò se si può assistere,ma sarebbe bello x voi,io nn sò quando parti,e quando arrivi a cagliari,xò ci vedremo sicuramente lœ x abbracciarci, mio marito stà organizzando un viaggio in sardegna x il 20 settembre,speriamo ke il lavoro glielo xmetta. Un bacio da anna da trapani. Andrea vola questo canto per te ciao capitano e grazie
grazie per le informazioni sulla data del tributo. Per chi verrà, e avrà piacere di incontrarci, potremmo farlo. Anche una stretta di mano in più ed un sorriso arricchiscono una vita.
Ciao a tutti. Ciao Andrea... :-)
Carla
ciao andrea....ci manchi tanto....
Ich denke
an Dich
Andrea,
und ich
liebe Deine Musik.
Danke, Andrea
Susanne
socia genti arrubia
Sono andato al mare in un paesino della Calabria, e visto il gran caldo che faceva (40 gradi),io e mio figlio più piccolo tornavamo prima degli altri dalla spiaggia per fare `aerare` un pò la macchina all`interno, e nella`attesa del resto della famiglia (moglie e altri 3 figli), mettevo qualche canzone di Andrea. Un giorno stavo ascoltando `Armentos` (che adoro) e un vecchietto (che non conosco) è passato vicino alla macchina trascinandosi le gambe, sia per il caldo che per l`età,
e dopo un pò lo vedo tornare verso la macchina e chiedermi : che musica `MERAVIGLIOSA` che sta ascoltando: ma chi è il cantante ? bè, ragazzi:
CHE SODDISFAZIONE !!!!!!!!!!!! ciao a tutti e .. buon viaggio , Capitano
Onde evitare ulteriori pasticci confermo che il conc. è per il 21, sapevo ma avevo rimosso il particolare,
quindi tutti tranquilli e scusatemi veramente... organizzatevi pure ci vediamo tutti a Cagliari per Andrea, baci a tutti Maria
5 minuti di vergogna...ops!!!
Ciao a tutti. Un grazie immenso ad Andrea
SCUSA LEVAMARIA, SI VEDE PROPRIO CHE ERI IN FERIE E NON TI SEI AGGIORNATA SULLE INIZIATIVE DEDICATE AL NOSTRO ANDREA......
IL TRIBUTO AD ANDREA, CON LA PARTECIPAZIONE DI MASSIMO RANIERI, INIZIALMENTE PREVISTO X IL 20 SETTEMBRE, E` STATO SPOSTATO AL 21 SETTEMBRE DA OLTRE UN MESE. QUINDI CARESSE NON PREOCCUPARTI PERCHE` LE TUE INFORMAZIONI SONO ESATTE. BUON VENTO A TUTTI.
Ciao dolce spirito libero
25-08-2008
caresse x levamaria
ciao Maria, scusami ma siccome ci stiamo organizzando, tu da dove hai appreso che il tributo sarà il 20? Io sò da un pezzo che sarà domenica 21, anche se pare nn abbiano fatto in tempo a riscriverlo e correggere il calendario dell`anfiteatro dove tutt`ora c`è la data del 20. Se ne sai di più..puoi mettermi al corrente? Grazie-)) caresse67@hotmail.com
Ciao Andrea! Sempre nel mio cuore e nella mia forza.
Carla
25-08-2008
Enrico da Genova
sono qui che per l`ennesima sto ascoltando il grande CD Rosa Resolza e come sempre l`emozione mi fà scendere dagli occhi gocce di lacrime.
Ciao grande capitano e grazie per la tua arte
ciao andrea sangue mezzo ligure...ciao grande poeta
sono una tedesca e non scrivo bene in italiano ma lo devo dire che andrea per me un uomo speciale con una voce meravigliosa e lo siento molto che lui morto cosi giovanni
Ciao caro Andrea, un abbraccio a te a tutti i tuoi ospiti e alla tua cara famiglia.
Le vacanze sono finite grazie per la tua instancabile compagnia, sei stato un compagno insostituibile come sempre... leggevo un po e volevo ricordare che il concerto quest`anno non è il 21 settembre ma il 20 settembre
e noi saremo lœ, ciao a presto.
CIAO ANDREA IL SOLE ILLUMINA IL CIELO AZZURRO E I NOSTRI CUORI SONO FELICI ASCOLTANDO LE TUE BELLE CANZONI!!! GRAZIE AI TAZENDA... CIAO A TUTTI GLI AMICI DE SA GENTI ARRUBBIA..... CIAOOOO DA MIKI E TARCISIO (CA)...
mi manchi tanto..come sempre....
Laura, che belle parole che hai scritto.
Ciao Andrea
Ti ho cercato in ogni angolo della Sardegna, in ogni roccia, nella sabbia fine, nel vento e nel mare.
Ti ho trovato.... all`ombra di generosi alberi che proteggono il tuo eterno sonno. Riposa e canta dolce dolce Andrea
24-08-2008
giampi -Tempio
Ascolto continuamente non potho reposare nessuno e, dico nessuno, sarà mai in grado di eseguirla come hai fatto tu! Grazie per averci lasciato le tue splendide canzoni! ho ascoltato anche astrolicamus dal tuo cd abacada! mi sono commosso!non nascerà più nessuno con una voce come la tua!!!
24-08-2008
Anna da trapani
Ciao mio capitano,è da un pò ke nn lascio un pensiero x te qui,ma ti ho sempre tenuto con me vicino,sn troppo felice e tu sai il xkè,xkè dp 17 anni finalmente ankio ho potuto conoscere i tazenda,gli ho stretto la mano e x qualke istante ci ho parlato,anke se quello ke avevo da dirgli lò dimenticato tutto e nn cè stato il tempo. Ke emozione vedere tuo figlio luca,mamma mia andrea ke bello. Grazie angelo mio x questo sogno vola questo canto x te sempre ovunque tu sia. Ciao a presto
Tazenda in concerto didecato ad Andrea
24-08-2008
Le ragazze della Maddalena
Anche quest`anno il Concerto dei Tazenda a La Maddalena sarà dedicato a te, per non dimenticarti ...ciao Andrea
Ciao Andrea :)
una de sa genti arrubia
Grazie
TURTLE HEART
Grazie
GENTI ARRUBIA
per questi grandi emozioni
che avete regalato !
Andrea, um Dich sind wirkliche
Menschen, Freunde, die Dich
unvergesslich machen.
Ich bin stolz einer von ihnen
zu sein.
Susanne - socia genti arrubia
Ciao Andrea il pensiero sempre con te.
Ciao Andrea
...( qualcuno forse si ricorderà : capitano mio capitano... )
...In un momento particolare, un pensiero a te, che ti possa raggiungere soave come la brezza mattutina.
...buon vento
23-08-2008
Antonella V. http://domomea.splinder.com/
Ciao capitano sempre nei miei pensieri...
ci manchi.........
Vale un bacio a te e alle bimbe .
23-08-2008
Nicola Di Zeddiani
Ciao Andrea..., un piccolo grande saluto...
Ti voglio bene!
Sempre nel mio cuore...
Nicola
Ieri sera mi hanno detto che Andrea non c`è più. Ho anche discusso non credendoci. Oggi apro il sito e la cruda realtà mi riempie di magone.
Sei un grande per sempre.
Ciao
ciao capitano...resterai sempre nei nostri cuori
Ciao Andrea, tu lo sai che mi hai insegnato tanto ... Ora ho seguito la storia di Randy Pausch , 48 anni, che da un mese è lœ con te ... spero siate insieme. Ha avuto la tua stessa forza, il tuo amore per la vita, la tua saggezza ... Rimango sbalordita di fronte alla vostra grandezza.
CIAO ANDREA!
STANOTTE TI HO SOGNATO...
Finalmente di nuovo il tuo sito, per tanti giorni non sono riuscita a collegarmi! Che bello ritrovare tutti i commenti e le storie dei tuoi amici, e soprattutto te.
Ti voglio bene e ti abbraccio, ovunque tu sia.
22-08-2008
Enrico da Genova
In questi giorni ho potuto frequentare un seminario tenuto da Elena Ledda ed ogni sua parola ricordava la tua grande Figura. Grande capitano non potrò mai dimenticare la tua umanotà e la tua grande voce. Ciao Capitano
manco da tanto ma ti penso sempre
Che emozione poter entrare ancora in questo gb!
Ciao Andrea
Un saluto a tutti
Che voce celestiale!
Ci manchi Andrea
A Diosa
Salvatore Francesco Sini (1873-1954)
Non potho reposare amore, coro,
pessande a tie soe donzi momentu;
no istes in tristura, prenda e`oro,
nè in dispiaghere o pessamentu.
T`assicuro ch`a tie solu bramo,
ca t`amo forte, t`amo, t`amo, t`amo.
Amore meu, prenda d`istimare,
s`affettu meu a tie solu est dau.
S`are giuttu sas alas a bolare
milli vortas a s`ora ippo volau,
pro venner nessi pro ti saludare,
s`atera cosa nono a t`abbisare.
Si m`esseret possibile d`anghèlu,
d`ispiritu invisibile piccavo
sas formas e furavo dae chelu
su sole, sos isteddos e formavo
unu mundu bellissimu pro tene
pro poder dispensare cada bene.
Amore meu, rosa profumada,
amore meu, gravellu olezzante,
amore, coro, immagine adorada.
Amore, coro, so ispasimante,
amore, ses su sole relughente,
ch`ispuntat su manzanu in oriente.
Ses su sole ch`illuminat a mie,
chi m`esaltat su coro e i sa mente;
lizzu vroridu, candidu che nie,
semper in coro meu ses presente.
Amore meu, amore meu, amore,
vive senz`amargura, nè dolore.
Si sa lughe d`isteddos e de sole,
si su bene chi vÌest in s`universu
are pothiu piccare in d`una mole,
comente palumbaru m`ippo immersu
in fundu de su mare a regalare
a tie vida, sole, terra e mare.
Unu ritrattu s`essere pintore,
un`istatua `e marmu ti vachia
sÌessere istadu eccellente iscultore,
ma cun dolore naro: `Non d`ischia`.
Ma non balen a nudda marmu e tela
in cunfrontu `e s`amore d`oro vela.
Ti cherio abbrazzare eghÌe basare
pro ti versare s`anima in su coro;
ma da lontanu ti deppo adorare.
Pessande chi m`istimas mi ristoro,
chi de sa vida nostra tela e tramas
han sa matessi sorte prite m`amas.
Sa bellesa `e tramontos, de manzanu
s`alba, aurora, su sole lughente,
sos profumos, sos cantos de veranu,
sos zeffiros, sa brezza relughente
de su mare, s`azzurru de su chelu,
sas menzus cosas dò a tie, anghèlu.
________________________________________
Non trovo riposo, amore, cuor mio:
il mio pensiero volge a te ogni momento.
Non esser triste, gioia d`oro,
non dispiacerti e non stare in pensiero.
Ti giuro che desidero solo te
perchè ti amo, ti amo, ti amo.
Amore mio, tesoro inestimabile,
a te sola è riservato il mio affetto.
Se avessi avuto le ali per volare,
sarei volato da te mille volte:
sarei venuto per salutarti almeno
o anche solo per vederti appena.
Se potessi prenderei
la forma di un angelo,
d`uno spirito invisibile,
ruberei dal cielo sole
e stelle per formare
un mondo bellissimo per te
per poterti dare ogni bene.
Amor mio, rosa profumata;
amor mio, garofano odoroso;
amore, cuore, immagine adorata;
amore, cuore, io spasimo per te,
amore, sei il sole lucente
che spunta la mattina in oriente.
Sei il sole che m`illumina
e m`esalta cuore e mente;
giglio in fiore, candido come la neve,
sei sempre presente nel mio cuore.
Amor mio, amor mio, amore:
vivi senz`amarezza nè dolore.
Se la luce delle stelle e del sole
e tutto il bene che c`è nell`universo,
avessi potuto prender tutto in una volta
mi sarei immerso come un palombaro
in fondo all`oceano per regalare a te
vita, sole, terra e mare.
Se fossi pittore ti farei un ritratto,
una statua di marmo
se fossi un eccellente scultore.
Invece dico con dolore: `Non lo so fare`.
Ma il marmo e la tela nulla valgono
in confronto alla vela d`oro dellÌamore.
Vorrei abbracciarti e baciarti
per versare la mia anima nel tuo cuore.
Ma debbo adorarti da lontano.
Il pensiero del tuo amore mi conforta,
tela e trama della nostra vita
hanno la stessa sorte perchè m`ami.
La bellezza dei tramonti, l`alba del mattino,
lÌaurora, il sole splendente,
i profumi, i canti della primavera,
gli zefiri, la brezza rilucente
dal mare, l`azzurro del cielo
le cose più belle dono a te, angelo.
________________________________________
A Diosu
Si tue non bi podes riposare,
non riposat Diosa, amore, coro.
Frequente mi ponzo a lacrimare
pessande ch`est luntanu su ch`adoro.
Ite m`importat chi brames a mie
si non ti tenzo a curzu rie rie?
Inutil`est s`affettu e i s`amore
da chi mill`annos ti restas lontanu.
S`ares provadu su meu dolore
non t`avio bramadu gosi invanu.
Non podende volare, veni in trenu,
a pede, o curre a caddu senza frenu.
Gravellu meu, Diosu istimadu,
s`anghelu veru, sole, isteddos, luna
ses tue, coro, s`universu amadu;
atera non disizo cos`alcuna.
Su veru, unicu bene ses Diosu,
chi mi vaches provare cada gosu.
Su veru bene, coro, tenzo in sinu
e sÌ anima sÌesaltad e sa mente
pessande a sÌisplendore `e su divinu
amore, veru sole d`oriente.
Si tue, coro, ses ispasimante,
Diosa, crede, ch`est agonizzante.
Non potho biver, no, senz`amargura,
luntanu dae tene, amadu coro.
A nudda vale sa bella natura
si nòst a curzu su caru tesoro,
pro mi dare cossolu, are recreu
coro, Diosu, amadu prus de Deu.
Tue ses astru, sole, s`universu,
chi m`has donadu a mie cada bene,
cando s`ispada in coro m`has immersu
tinta de samben d`amore de tene.
Pius de s`universu vales tue:
veni, Diosu non restes in cue.
D`unu pintore unu ritrattu bellu,
d`un`istatua `e marmu verdadera,
de sos profumos de rosa o gravellu,
nudda m`importat de sa primavera,
bastet s`amore cunserves a mie,
coro, candidu lizu prus de nie.
A mie pros sÌetemu ses unidu.
Ti cherio cuvare intr`e campàna
n modu chi nessunu t`aret bidu.
Veni mi vasa, su coro mi sana,
veni, t`aspetto, a die, notte, onzora;
veni, Diosu, veni, mi ristora.
Non mi importat tramontos, luchÌe die,
nè terra, o mare, nè astros de chelu,
da chi tue su coro has dadu a mie,
ch`has divinu isplendore prus d`anghèlu.
Como, Diosu, cun s`idrovolante
vola, m`abbraza e mi vasa a sÌistante.
________________________________________
Se tu non puoi riposare,
non riposa DÃosa, amore, cuor mio.
Spesso piango al pensiero
che è lontano colui che adoro.
Che m`importa che tu mi desideri
se non mi puoi sorridere da vicino?
Son vani l`affetto e l`amore
se tu sei lontano da mill`anni.
Se tu avessi provato il mio dolore
non t`avrei desiderato cosœ, invano.
Se non puoi volare, vieni in treno,
a piedi, oppure corri a cavallo senza freno.
Garofano mio, mio Diosu,
mio vero angelo, sole, stelle, luna,
sei tu, l`universo amato;
non desidero altra cosa.
Il vero, unico bene sei tu, adorato;
tu che mi fai provare ogni felicità.
Ho in seno il vero bene,
e l`anima e la mente si esaltano
al pensiero di questo amore divino,
vero sole d`oriente.
Se tu, amore, spasimi per me,
credimi, la tua Diosa è in agonia.
Come potrei vivere senza amarezza
essendo lontana da te, cuore amato?
Non valgon le bellezze della natura
se il caro tesoro è lontano
e non mi posson consolare e dare gioia,
cuore, Diosu, amato più di Dio.
Tu sei la stella, il sole, l`universo
e m`hai regalato ogni bene
quando m`hai immerso in cuore
la spada intinta nel sangue del tuo amore.
Tu vali più di tutto ll`universo:
vieni, Diosu, non rimaner là.
Del bel quadro d`un pittore,
d`una statua di marmo somigliante,
nulla m`importa; della primavera
dei profumi della rosa e del garofano:
mi basta solo che mi conservi il tuo amore,
cuor mio, giglio candido più della neve.
Tu sei unito a me per l`eternità,
vorrei nasconderti in una campana,
in modo che nessuno ti vedesse.
Vieni, baciami, conforta il mio cuore.
Vieni, t`attendo: di giorno, di notte, ad ogni ora;
vieni, Diosu, vieni, ristorami.
Non m`importa dei tramonti, della luce del giorno,
nè di terra, mare o astri del cielo,
dacchè tu, che hai splendore
divino più d`un angelo,
m`hai dato il tuo cuore.
Suvvia, DÃosu, vola con l`idrovolante,
abbracciami e baciami in quest`istante.
Solo un amore cosœ grande poteva far nascere una canzone meravigliosa come questa.
Grazie Andrea e Gino,grazie Vale.
Quandu sta notte a fign�
e su ancun u risplendi�
mi saj� chi che pensu a ti...
...duvve.....
Ti ses cuada, prenda mia,
ti ses arresa, sienda mia
e deo so innoe, pensende a tie
duvve..duvve u saj� u me amur?
Ti ses cuada, sienda mea
ti ses arresa istella mea,
como deo so pensende a tie.
In sa tristessa, deo so innoe
in su dolore, deo so innoe
at essere mezu umpare a tie
Ue...
in sa tristessa, deo so innoe.
Ue ses andende anima mea
sutt`e su sole o s`umbra `eo
a leare durches melodias.
Ti ses cuada, sienda mea
ti ses arresa istella mea,
como deo so pensende a tie,
in sa tristessa, deo so innoe
Se non credessi alla follia
della gola del cenzontle (1)
se non credessi che nel monte
si nasconda il trillo e la paura
Se non credessi alla bilancia
alla ragion dell`equilibrio
se non credessi nel delirio
se non credessi nella speranza
Se non credessi in ciò che agisco
se non credessi al mio cammino
se non credessi al mio suono
se non credessi al mio silenzio.
Che cosa sarebbe, che cosa sarebbe, hai!
la mazza senza la cava
un gazzabuglio di corde e (di) tendini
un intrico di carne e legname
uno strumento senza migliori bagliori
che i lumini montati per far scena
Che cosa sarebbe (mio) cuore, cosa sarebbe
che cosa sarebbe la mazza senza la cava.
Un `testa di legno` del traditore degli applausi
un servitore del passato in coppa nuova.
Un eternizzatore degli dei dell`occaso
giubilo bramoso con stracci e lustrini
che cosa sarebbe (mio) cuore cosa sarebbe
che cosa sarebbe la mazza senza la cava.
Se non credessi alla durezza
se non credessi al desiderio
se non credessi in ciò che credo
se non credessi in qualcosa di puro.
Se non credessi in ogni ferita
se non credessi a quella che lacera
se non credessi in ciò che cela
il farsi fratello della vita
Se non credessi a chi mi ascolta
se non credessi a ciò che duole
se non credessi nel divenire
se non credessi in ciò che lotta.
Che cosa sarebbe, che cosa sarebbe, hai!
la mazza senza la cava
un gazzabuglio di corde e (di) tendini
un intrico di carne e legname
uno strumento senza migliori bagliori
che i lumini montati per far scena
Che cosa sarebbe (mio) cuore, cosa sarebbe
che cosa sarebbe la mazza senza la cava.
Ahi! Ahi! Cosa sarebbe mio cuore!
(La Maza - Silvio Rodriguez)
1) Centonsle (argentina, Cuba, origine centroamerica, Messico) specie di merlo bianco o nero dal canto più modulato di quello dell`usignuolo..)
Da Turtle Heart
A bowl of water
Our moment together lives inside of me
A bowl of sacred water
Drawn up from a deeper well
Our song together began in the sky
The sacred open sky
Flowed under the sleeping stones
And up from the roots of an old tree
Sacred old roots
To become a fire
That lights up my dream
My sacred dream
*******
Una ciotola d`acqua
Il momento vissuto insieme vive dentro di me
Una ciotola di acqua sacra
Attinta da un pozzo piu` profondo
La nostra canzone e` iniziata nel cielo
Il cielo sacro, aperto
Che scorre sotto le pietre dormenti
E sale dalle radici di un vecchio albero
Vecchie radici sacre
Per diventare un fuoco
Che illumina il mio sogno
Il mio sogno sacro
Amico mio, ritrovarti mi riconcilia con l`anima ultimamente sempre piu` sperduta... Grazie andrea
Ho letto un post bellissimo sull`amicizia nata tra tante persone che il nostro capitano ha fatto incontrare.
Peccato non sia firmato ma lo ripropongo.
Il bene più prezioso che madre natura ci ha donato, spesso lo chiamiamo ìcuoreÓ e spesso, nel nominarlo, ci tocchiamo il petto. Se per un attimo chiudiamo gli occhi e pensiamo di dare una forma, un colore o un peso a questo cuore, ci vien difficile pensare che sia una pompa fatta di materia organica, con un suo peso, una sua forma, un suo colore e che sbuffa sputando ed ingoiando quel liquido rosso che è tanto importante per la nostra vita. EÌ qualcosa che, nascendo dentro di noi, è comunque capace di raggiungere lÌanima altrui regalando sensazioni di grande benessere. Tante volte bastano piccole cose per sentire forti sensazioni un sorriso capace di sfuggire alle palpebre per arrivarti dentro senza mai fermarsi; delle parole che non si perdono tra lÌincudine, la staffa, il martelletto e capaci di farti sorridere gli occhi in poche parole tutte quelle sollecitazioni che pur posandosi sullÌanima, la proiettano verso il cielo. Le amicizie forse nascono tra quelle persone che hanno la grande capacità di scambiarsi vicendevolmente questo bene prezioso
Grazie Andrea
GRAZIE DELLA INFO!
21 SETTEMBRE NON MANCHERO`!!!
Cantano...Andrea Parodi
concerto tributo in onore del nostro Capitano
Anfiteatro Romano, Cagliari, 21 settembre 2008 ore 21
Prevendita presso Box office,via regina margherita 43; circuito Green ticket,via sulis,Cagliari
ciao Andrea...che bello poter rientrare nella tua casa!
Ciao Valentina GRANDE DONNA!
Ciao Antea Lara Alessia e Luca
Solo un amore cosœ grande poteva far nascere una canzone meravigliosa come questa.
Grazie Andrea e Gino,grazie Vale.
Quandu sta notte a fign�
e su ancun u risplendi�
mi saj� chi che pensu a ti...
...duvve.....
Ti ses cuada, prenda mia,
ti ses arresa, sienda mia
e deo so innoe, pensende a tie
duvve..duvve u saj� u me amur?
Ti ses cuada, sienda mea
ti ses arresa istella mea,
como deo so pensende a tie.
In sa tristessa, deo so innoe
in su dolore, deo so innoe
at essere mezu umpare a tie
Ue...
in sa tristessa, deo so innoe.
Ue ses andende anima mea
sutt`e su sole o s`umbra `eo
a leare durches melodias.
Ti ses cuada, sienda mea
ti ses arresa istella mea,
como deo so pensende a tie,
in sa tristessa, deo so innoe
...vola questo canto per te...ciao Andrea
Se non credessi alla follia
della gola del cenzontle (1)
se non credessi che nel monte
si nasconda il trillo e la paura
Se non credessi alla bilancia
alla ragion dell`equilibrio
se non credessi nel delirio
se non credessi nella speranza
Se non credessi in ciò che agisco
se non credessi al mio cammino
se non credessi al mio suono
se non credessi al mio silenzio.
Che cosa sarebbe, che cosa sarebbe, hai!
la mazza senza la cava
un gazzabuglio di corde e (di) tendini
un intrico di carne e legname
uno strumento senza migliori bagliori
che i lumini montati per far scena
Che cosa sarebbe (mio) cuore, cosa sarebbe
che cosa sarebbe la mazza senza la cava.
Un `testa di legno` del traditore degli applausi
un servitore del passato in coppa nuova.
Un eternizzatore degli dei dell`occaso
giubilo bramoso con stracci e lustrini
che cosa sarebbe (mio) cuore cosa sarebbe
che cosa sarebbe la mazza senza la cava.
Se non credessi alla durezza
se non credessi al desiderio
se non credessi in ciò che credo
se non credessi in qualcosa di puro.
Se non credessi in ogni ferita
se non credessi a quella che lacera
se non credessi in ciò che cela
il farsi fratello della vita
Se non credessi a chi mi ascolta
se non credessi a ciò che duole
se non credessi nel divenire
se non credessi in ciò che lotta.
Che cosa sarebbe, che cosa sarebbe, hai!
la mazza senza la cava
un gazzabuglio di corde e (di) tendini
un intrico di carne e legname
uno strumento senza migliori bagliori
che i lumini montati per far scena
Che cosa sarebbe (mio) cuore, cosa sarebbe
che cosa sarebbe la mazza senza la cava.
Ahi! Ahi! Cosa sarebbe mio cuore!
(La Maza - Silvio Rodriguez)
1) Centonsle (argentina, Cuba, origine centroamerica, Messico) specie di merlo bianco o nero dal canto più modulato di quello dell`usignuolo..)
Si no creyera en la locura
de la garganta del sinsonte
si no creyera que en el monte
se esconde el trino y la pavura
Si no creyera en la balanza
en la raz€n del equilibrio
si no creyera en el delirio
si no creyera en la esperanza.
Si no creyera en lo que agencio
si no creyera en mi camino
so no creyera en mi sonido
si no creyera en mi silencio.
Què cosa fuera, que cosa fuera jai!
la maza sin cantera.(1)
Un amasijo hecho de cuerdas y tendones
un revoltijo de carne con madera
un instrumento sin mejores pretensiones
de lucecitas montadas para escena.
Què cosa fuera coraz€n, que cosa fuera
què cosa fuera la maza sin cantera.
Un testaferro del draidor de los applausos
un servidor de pasado en copa nueva.
Un eternizador de dioses del ocaso
jubilo hervido con trapo y lentejuela
què cosa fuera coraz€n què cosa fuera
què cosa fuera la maza sin cantera
Si no creyera en lo m?s duro
si no creyera en el deseo
si no creyera en lo que creo
si no creuera en algo puro
Si no creyera en cada herida
si no creyera en la que ronde
si no creyera en lo que esconde
hacerse hemano de la vida.
Si no creyera en quien me escucha
si no creyera en lo que duele
si no creyera en lo que quede
si no creyera en lo que lucha.
Què cosa fuera, que cosa fuera
la maza sin cantera.
Un amasijo hecho de cuerdas y tendones
un revoltijo de carne con madera
un instrumento sin mejores pretensiones
de lucecitas montadas para escena.
Què cosa fuera coraz€n, que cosa fuera
què cosa fuera la maza sin cantera.
?Ay! ?ay! ?què cosa fuera coraz€n
La maza (Silvio Rodriguez)
A Diosa
Salvatore Francesco Sini (1873-1954)
Non potho reposare amore, coro,
pessande a tie soe donzi momentu;
no istes in tristura, prenda e`oro,
nè in dispiaghere o pessamentu.
T`assicuro ch`a tie solu bramo,
ca t`amo forte, t`amo, t`amo, t`amo.
Amore meu, prenda d`istimare,
s`affettu meu a tie solu est dau.
S`are giuttu sas alas a bolare
milli vortas a s`ora ippo volau,
pro venner nessi pro ti saludare,
s`atera cosa nono a t`abbisare.
Si m`esseret possibile d`anghèlu,
d`ispiritu invisibile piccavo
sas formas e furavo dae chelu
su sole, sos isteddos e formavo
unu mundu bellissimu pro tene
pro poder dispensare cada bene.
Amore meu, rosa profumada,
amore meu, gravellu olezzante,
amore, coro, immagine adorada.
Amore, coro, so ispasimante,
amore, ses su sole relughente,
ch`ispuntat su manzanu in oriente.
Ses su sole ch`illuminat a mie,
chi m`esaltat su coro e i sa mente;
lizzu vroridu, candidu che nie,
semper in coro meu ses presente.
Amore meu, amore meu, amore,
vive senz`amargura, nè dolore.
Si sa lughe d`isteddos e de sole,
si su bene chi vÌest in s`universu
are pothiu piccare in d`una mole,
comente palumbaru m`ippo immersu
in fundu de su mare a regalare
a tie vida, sole, terra e mare.
Unu ritrattu s`essere pintore,
un`istatua `e marmu ti vachia
sÌessere istadu eccellente iscultore,
ma cun dolore naro: `Non d`ischia`.
Ma non balen a nudda marmu e tela
in cunfrontu `e s`amore d`oro vela.
Ti cherio abbrazzare eghÌe basare
pro ti versare s`anima in su coro;
ma da lontanu ti deppo adorare.
Pessande chi m`istimas mi ristoro,
chi de sa vida nostra tela e tramas
han sa matessi sorte prite m`amas.
Sa bellesa `e tramontos, de manzanu
s`alba, aurora, su sole lughente,
sos profumos, sos cantos de veranu,
sos zeffiros, sa brezza relughente
de su mare, s`azzurru de su chelu,
sas menzus cosas dò a tie, anghèlu.
________________________________________
Non trovo riposo, amore, cuor mio:
il mio pensiero volge a te ogni momento.
Non esser triste, gioia d`oro,
non dispiacerti e non stare in pensiero.
Ti giuro che desidero solo te
perchè ti amo, ti amo, ti amo.
Amore mio, tesoro inestimabile,
a te sola è riservato il mio affetto.
Se avessi avuto le ali per volare,
sarei volato da te mille volte:
sarei venuto per salutarti almeno
o anche solo per vederti appena.
Se potessi prenderei
la forma di un angelo,
d`uno spirito invisibile,
ruberei dal cielo sole
e stelle per formare
un mondo bellissimo per te
per poterti dare ogni bene.
Amor mio, rosa profumata;
amor mio, garofano odoroso;
amore, cuore, immagine adorata;
amore, cuore, io spasimo per te,
amore, sei il sole lucente
che spunta la mattina in oriente.
Sei il sole che m`illumina
e m`esalta cuore e mente;
giglio in fiore, candido come la neve,
sei sempre presente nel mio cuore.
Amor mio, amor mio, amore:
vivi senz`amarezza nè dolore.
Se la luce delle stelle e del sole
e tutto il bene che c`è nell`universo,
avessi potuto prender tutto in una volta
mi sarei immerso come un palombaro
in fondo all`oceano per regalare a te
vita, sole, terra e mare.
Se fossi pittore ti farei un ritratto,
una statua di marmo
se fossi un eccellente scultore.
Invece dico con dolore: `Non lo so fare`.
Ma il marmo e la tela nulla valgono
in confronto alla vela d`oro dellÌamore.
Vorrei abbracciarti e baciarti
per versare la mia anima nel tuo cuore.
Ma debbo adorarti da lontano.
Il pensiero del tuo amore mi conforta,
tela e trama della nostra vita
hanno la stessa sorte perchè m`ami.
La bellezza dei tramonti, l`alba del mattino,
lÌaurora, il sole splendente,
i profumi, i canti della primavera,
gli zefiri, la brezza rilucente
dal mare, l`azzurro del cielo
le cose più belle dono a te, angelo.
________________________________________
A Diosu
Si tue non bi podes riposare,
non riposat Diosa, amore, coro.
Frequente mi ponzo a lacrimare
pessande ch`est luntanu su ch`adoro.
Ite m`importat chi brames a mie
si non ti tenzo a curzu rie rie?
Inutil`est s`affettu e i s`amore
da chi mill`annos ti restas lontanu.
S`ares provadu su meu dolore
non t`avio bramadu gosi invanu.
Non podende volare, veni in trenu,
a pede, o curre a caddu senza frenu.
Gravellu meu, Diosu istimadu,
s`anghelu veru, sole, isteddos, luna
ses tue, coro, s`universu amadu;
atera non disizo cos`alcuna.
Su veru, unicu bene ses Diosu,
chi mi vaches provare cada gosu.
Su veru bene, coro, tenzo in sinu
e sÌ anima sÌesaltad e sa mente
pessande a sÌisplendore `e su divinu
amore, veru sole d`oriente.
Si tue, coro, ses ispasimante,
Diosa, crede, ch`est agonizzante.
Non potho biver, no, senz`amargura,
luntanu dae tene, amadu coro.
A nudda vale sa bella natura
si nòst a curzu su caru tesoro,
pro mi dare cossolu, are recreu
coro, Diosu, amadu prus de Deu.
Tue ses astru, sole, s`universu,
chi m`has donadu a mie cada bene,
cando s`ispada in coro m`has immersu
tinta de samben d`amore de tene.
Pius de s`universu vales tue:
veni, Diosu non restes in cue.
D`unu pintore unu ritrattu bellu,
d`un`istatua `e marmu verdadera,
de sos profumos de rosa o gravellu,
nudda m`importat de sa primavera,
bastet s`amore cunserves a mie,
coro, candidu lizu prus de nie.
A mie pros sÌetemu ses unidu.
Ti cherio cuvare intr`e campàna
n modu chi nessunu t`aret bidu.
Veni mi vasa, su coro mi sana,
veni, t`aspetto, a die, notte, onzora;
veni, Diosu, veni, mi ristora.
Non mi importat tramontos, luchÌe die,
nè terra, o mare, nè astros de chelu,
da chi tue su coro has dadu a mie,
ch`has divinu isplendore prus d`anghèlu.
Como, Diosu, cun s`idrovolante
vola, m`abbraza e mi vasa a sÌistante.
________________________________________
Se tu non puoi riposare,
non riposa DÃosa, amore, cuor mio.
Spesso piango al pensiero
che è lontano colui che adoro.
Che m`importa che tu mi desideri
se non mi puoi sorridere da vicino?
Son vani l`affetto e l`amore
se tu sei lontano da mill`anni.
Se tu avessi provato il mio dolore
non t`avrei desiderato cosœ, invano.
Se non puoi volare, vieni in treno,
a piedi, oppure corri a cavallo senza freno.
Garofano mio, mio Diosu,
mio vero angelo, sole, stelle, luna,
sei tu, l`universo amato;
non desidero altra cosa.
Il vero, unico bene sei tu, adorato;
tu che mi fai provare ogni felicità.
Ho in seno il vero bene,
e l`anima e la mente si esaltano
al pensiero di questo amore divino,
vero sole d`oriente.
Se tu, amore, spasimi per me,
credimi, la tua Diosa è in agonia.
Come potrei vivere senza amarezza
essendo lontana da te, cuore amato?
Non valgon le bellezze della natura
se il caro tesoro è lontano
e non mi posson consolare e dare gioia,
cuore, Diosu, amato più di Dio.
Tu sei la stella, il sole, l`universo
e m`hai regalato ogni bene
quando m`hai immerso in cuore
la spada intinta nel sangue del tuo amore.
Tu vali più di tutto ll`universo:
vieni, Diosu, non rimaner là.
Del bel quadro d`un pittore,
d`una statua di marmo somigliante,
nulla m`importa; della primavera
dei profumi della rosa e del garofano:
mi basta solo che mi conservi il tuo amore,
cuor mio, giglio candido più della neve.
Tu sei unito a me per l`eternità,
vorrei nasconderti in una campana,
in modo che nessuno ti vedesse.
Vieni, baciami, conforta il mio cuore.
Vieni, t`attendo: di giorno, di notte, ad ogni ora;
vieni, Diosu, vieni, ristorami.
Non m`importa dei tramonti, della luce del giorno,
nè di terra, mare o astri del cielo,
dacchè tu, che hai splendore
divino più d`un angelo,
m`hai dato il tuo cuore.
Suvvia, DÃosu, vola con l`idrovolante,
abbracciami e baciami in quest`istante.
22-08-2008
gianni - prato
Canta ancora per sempre per noi
LA CANZONE E` `TANTI CANTI` DI GIGI MARRAS
Tanti canti
Vanno a dormire i cantanti
tanti canti hanno cantato già
sognano e non sognano niente
tutti i sogni hanno sognato già
e fra la gente che fra poche ore
a casa ritornerà
un segno hanno lasciato nel cuore
questi attimi di libertà
un pegno hanno lasciato nel cuore
e queste ore si dormirà
Vanno a dormire i cantanti
ladri e santi hanno incantato già
giovani ragazzi in amore
e vecchi amanti hanno incantato già
e fra le ombre che fra poche ore
il buio gli regalerà
un segno lasceranno nel cuore
e qualche attimo di libertà
un pegno lasceranno nel cuore
e forse dopo si dormirà
Vanno a dormire i cantanti
quanti canti hanno cantato già
languide parole d`amore
gioia o rabbia hanno cantato già
e nel silenzio che fra poche ore
a casa li accompagnerà
un`eco porteranno nel cuore
e questi margini di libertà
un segno porteranno nel cuore
e forse dopo si dormirà.
****Ciao Andrea....che bello sentire questi TANTI CANTI....****
boke in su entu
conta pro nois
sas istorias tuas
fake nos torrare a pizzinnia
kin custu sonu
de koro e de amore
Grazias Andrea
ciao Andrea...il più grande di tutti
SEI STATO UN GRANDE E LO SARAI PER SEMPRE, VOCE DELLA MIA TERRA LONTANA
Ti ho conosciuto da pochissimo, ma già non posso fare a meno di ascoltarti tutti i giorni...grazie Andrea! tvb
Il bene più prezioso che madre natura ci ha donato, spesso lo chiamiamo ìcuoreÓ e spesso, nel nominarlo, ci tocchiamo il petto. Se per un attimo chiudiamo gli occhi e pensiamo di dare una forma, un colore o un peso a questo cuore, ci vien difficile pensare che sia una pompa fatta di materia organica, con un suo peso, una sua forma, un suo colore e che sbuffa sputando ed ingoiando quel liquido rosso che è tanto importante per la nostra vita. EÌ qualcosa che, nascendo dentro di noi, è comunque capace di raggiungere lÌanima altrui regalando sensazioni di grande benessere. Tante volte bastano piccole cose per sentire forti sensazioni un sorriso capace di sfuggire alle palpebre per arrivarti dentro senza mai fermarsi; delle parole che non si perdono tra lÌincudine, la staffa, il martelletto e capaci di farti sorridere gli occhi in poche parole tutte quelle sollecitazioni che pur posandosi sullÌanima, la proiettano verso il cielo. Le amicizie forse nascono tra quelle persone che hanno la grande capacità di scambiarsi vicendevolmente questo bene prezioso
Grazie Andrea
Il bene più prezioso che madre natura ci ha donato, spesso lo chiamiamo ìcuoreÓ e spesso, nel nominarlo, ci tocchiamo il petto. Se per un attimo chiudiamo gli occhi e pensiamo di dare una forma, un colore o un peso a questo cuore, ci vien difficile pensare che sia una pompa fatta di materia organica, con un suo peso, una sua forma, un suo colore e che sbuffa sputando ed ingoiando quel liquido rosso che è tanto importante per la nostra vita. EÌ qualcosa che, nascendo dentro di noi, è comunque capace di raggiungere lÌanima altrui regalando sensazioni di grande benessere. Tante volte bastano piccole cose per sentire forti sensazioni un sorriso capace di sfuggire alle palpebre per arrivarti dentro senza mai fermarsi; delle parole che non si perdono tra lÌincudine, la staffa, il martelletto e capaci di farti sorridere gli occhi in poche parole tutte quelle sollecitazioni che pur posandosi sullÌanima, la proiettano verso il cielo. Le amicizie forse nascono tra quelle persone che hanno la grande capacità di scambiarsi vicendevolmente questo bene prezioso
Grazie Andrea
Da Turtle Heart
A bowl of water
Our moment together lives inside of me
A bowl of sacred water
Drawn up from a deeper well
Our song together began in the sky
The sacred open sky
Flowed under the sleeping stones
And up from the roots of an old tree
Sacred old roots
To become a fire
That lights up my dream
My sacred dream
*******
Una ciotola d`acqua
Il momento vissuto insieme vive dentro di me
Una ciotola di acqua sacra
Attinta da un pozzo piu` profondo
La nostra canzone e` iniziata nel cielo
Il cielo sacro, aperto
Che scorre sotto le pietre dormenti
E sale dalle radici di un vecchio albero
Vecchie radici sacre
Per diventare un fuoco
Che illumina il mio sogno
Il mio sogno sacro
Ciao Andrea, stasera ho incontrato due amici, e abbiamo parlato di te, ricordandoti, quando tu venissi cui a Sant`Antioco, in piazza italia.
Ci manchi tanto...
un caro saluto alla fam. Parodi. Sara
21-08-2008
Per le amicizie che hai fatto nascere
Il bene più prezioso che madre natura ci ha donato, spesso lo chiamiamo ìcuoreÓ e spesso, nel nominarlo, ci tocchiamo il petto. Se per un attimo chiudiamo gli occhi e pensiamo di dare una forma, un colore o un peso a questo cuore, ci vien difficile pensare che sia una pompa fatta di materia organica, con un suo peso, una sua forma, un suo colore e che sbuffa sputando ed ingoiando quel liquido rosso che è tanto importante per la nostra vita. EÌ qualcosa che, nascendo dentro di noi, è comunque capace di raggiungere lÌanima altrui regalando sensazioni di grande benessere. Tante volte bastano piccole cose per sentire forti sensazioni un sorriso capace di sfuggire alle palpebre per arrivarti dentro senza mai fermarsi; delle parole che non si perdono tra lÌincudine, la staffa, il martelletto e capaci di farti sorridere gli occhi in poche parole tutte quelle sollecitazioni che pur posandosi sullÌanima, la proiettano verso il cielo. Le amicizie forse nascono tra quelle persone che hanno la grande capacità di scambiarsi vicendevolmente questo bene prezioso
Grazie Andrea
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